
IV Municipio – Vis Sezze
25 Settembre 2022
Cerveteri – Vis Sezze
16 Ottobre 2022A volte basta una manciata di minuti per buttare all’aria quanto di buono raccolto durante un’intera partita. E la sconfitta rimediata dalla Vis contro la W3 Maccarese può essere sintetizzata proprio così: un’occasione coltivata e poi maldestramente sciupata.
Soprattutto, per come si era sviluppato il primo quarto del match, con gli ospiti in gol al 10’ pt, alla prima vera occasione: un vantaggio in stile calcetto, un’azione ben orchestrata e conclusa da Tisei, a battere Ciammaruconi col piattone in piena area di rigore.
Che gli avversari in bianco e nero fossero squadra temibile era già chiaro, ma il calcio è uno sport che conserva sempre una certa dose di iniziale equilibrio. La Vis deve far quadrato, si abbassa un po’ troppo e lascia il centrocampo sui piedi avversari, ma la velocità e la spavalderia dei leoni di mister Giannone non va mai sottovalutata. Mentre Pellegrino e Damiani occupano la retroguardia setina con tutti i loro centimetri e chilogrammi, la Vis si fa viva quasi alla mezz’ora, con Zimbardi che imbuca per Cecconi, il quale sfrutta il gran passo, mancando l’impatto con il pallone per un nonnulla, anticipato dall’estremo difensore D’Alessandro.
Così, al 32’ pt, il copione si ripete, con interpreti differenti: Diego Palluzzi viene lanciato verso la porta con un rasoterra semplicemente delizioso, per lasciare terra bruciata al suo passaggio e costringere Finucci al fallo da rigore; sul dischetto si staglia Onorato, che calcia senza angolare, per poi correggere in rete la respinta del portiere bianconero. È 1-1 e Onorato ha solo scaldato il piede…
Prima dell’intervallo, Pellegrino e Zimbardi cercano la magia nascosta, ma entrambi mancano il bersaglio, peccando di precisione nella conclusione, entrambe da posizioni ghiottissime…
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del precedente, con un’unica eccezione: stavolta è la Vis a incendiare i propri tifosi. Siamo al 10’ st: Compagno monta le ruote motrici e macina metri pesanti, tagliando il campo per costruire un’azione quasi di rimessa, giocata sulle sponde dal lato corto dell’area della W3, prima che Onorato si scagli addosso a una palla “morta”, quasi senza pensarci, col cuore in gola, spinto da una furia funesta, per scagliare contro il cielo sopra la testa di D’Alessandro un meteorite da incantare tutto il “Tasciotti”.
Quella che sembrava una partita da maledire, inizia ad assumere i connotati di una dolcissima domenica da ricordare: Ciammaruconi da sfoggio della sua elasticità, rispedendo al mittente un ottimo calcio di punizione e Diego Palluzzi va tanto così vicino al gol, impreciso nel chiudere un contropiede da manuale. Invece, la beffa: nemmeno un giro di orologio da quest’ultima occasione per i setini, che Troccoli infila un calcio di punizione molle e sghembo che mai sarebbe dovuto entrare. È il gol di un pareggio troppo facile, l’inizio del compimento di un’ingiustizia calcistica.
Al 28’ st Haxhi mostra tutto il suo talento, sfoderando un destro perforante, ma deviato in angolo dal neo entrato Ambrogi. La Vis produce e suda, ma raccoglie poco e la stanchezza inizia a montare; gli ospiti non alzano più il pressing asfissiante come nel primo tempo, ma appaiono più lucidi e, soprattutto, maledettamente più cinici.
Al 38’ st una serie interminabile di rimpalli e giravolte, si conclude con la rete di Damiani – troppo solo e forse anche troppo in là… – a punire un incolpevole Ciammaruconi. Da qui, non ci sarà più possibilità di rimediare alla disfatta, se non con un tiro velenoso di Onorato a schiaffeggiare la parte esterna della rete della porta difesa da Ambrogi. Come se non bastasse, sullo scadere Damiani può esultare e chiudere definitivamente i giochi, lanciato in campo aperto, “dimenticato” da una Vis in totale e inutile arrembaggio.
C’è rammarico, tanto, troppo. C’è rabbia e delusione per una sconfitta immeritata per quanto mostrato in campo, ma inevitabile per alcune mancanze che un gruppo così ben assemblato e unito non dovrebbe mai mostrare. Ma sapremo risollevarci. Perché la Vis e questo lo sa.
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VIS SEZZE – W3 MACCARESE: 2-4
Vis Sezze (4-3-3): Ciammaruconi (03), Cecconi (04), Di Trapano, Ranellucci, F. Marchetti, Compagno [34’ st Zaccaria (03)], Haxhi (03), Romani, Onorato, Diego Palluzzi, Zimbardi [19’ st Lauri].
A disp.: Cenci (05), Valente, Valle (04), Siscan, Giovannola (05), Anastasia (05), Bono.
All.: R. Giannone.
W3 Maccarese (4-3-3): D’Alessandro [15’ st Ambrogi], Pieri, Bergamini [15’ st Russo], Tisei, Damiani, Di Giovanni [40’ st Buonamano], Pellegrino, Troccoli, Fenucci, Lo Monaco [4’ st Treccarichi], Di Nicola [15’ st Madeddu].
A disp.: Starace, Citro, La Rosa, Cafarelli.
All.: S. Manelli.
Marcatori: 10’ pt Tisei (M), 32’ pt Onorato (VS), 6’ st Onorato, 18’ st Troccoli (M), 38 ‘st Damiani (M), 47’ st Damiani (M).
Arbitro: Zangrilli di Frosinone (Martino di Cassino e Fattori di Frosinone).
Ammoniti: 31’ pt Finucci (M), 33’ pt Bergamini (M), 27’ st Treccarichi (M), 33’ st Pellegrino (M).
Espulsi: -.
Note: 32’ pt Onorato (VS) sbaglia calcio di rigore.
- Recupero: 2’ pt, 4’ st.
Prossima partita: Città di Cerveteri – VIS SEZZE (16-10-2022)