
Vis Sezze – IV Municipio
5 Febbraio 2023
Vis Sezze – Cerveteri
19 Febbraio 2023Dottor Jeckyll e Mister…Vis Sezze! In una partita folle, assurda e lontana anni luce da ogni previsione, ecco l’unico modo per delineare forma e consistenza di una Vis in grado di riuscire non solo nell’impresa titanica di rimontare un passivo di tre gol sul campo della W3 Maccarese, ma addirittura di giocare due tempi esattamente agli antipodi, il primo tanto brutto quanto inverosimile, il secondo così sorprendente, da far drizzare i capelli anche a chi non ne ha.
Che sarebbe stata una sfida durissima, nemmeno a parlarne: i bianconeri sono un gruppo ben collaudato, atletici e costruiti per lottare al vertice e, difatti, l’inizio pende decisamente a loro vantaggio, con Damiani che pizzica il palo addirittura dopo un solo giro di orologio. I padroni di casa mantengono il baricentro altissimo, pressano su ogni filo d’erba e non lasciano giocare i rossoblù.
Al 10’ pt la Vis deve rinunciare a Bono, costretto a uscire per infortunio e sostituito da Diego Palluzzi – che si rivelerà uno degli artefici della gloriosa rimonta. Mentre Starace e Troccoli seminano il terreno con giocate da lustrarsi gli occhi, la Maccarese trova il vantaggio nel modo più assurdo e rocambolesco possibile: Starace calcia una punizione e la palla sbatte sulla schiena di Citro, che prima osserva il rimbalzo a campanile della sfera, la aspetta e poi batte Cenci con un destro affilato a fin di palo.
Il vantaggio galvanizza i romani, che bloccano ogni sortita setina; Damiani e Di Giovanni vanno vicinissimi al raddoppio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma ci pensa Pellegrino a gonfiare nuovamente la rete alle spalle di Cenci – nonostante tutto autore di una prova positiva, propositiva e coraggiosa -, sbrogliando un mischione in area, con una zuccata lesta e letale.
Così si chiude il primo tempo, con i padroni di casa assoluti padroni del campo e una Vis molle, impacciata e incapace di giocare come sa e dovrebbe: una prima frazione da incubo, per una prestazione vacua, completamente insufficiente.
Il secondo tempo, invece, è tutta un’altra questione, nonostante il terzo gol della Maccarese, siglato da Damiani, che dopo quattro minuti si ritrova davanti Cenci, per freddarlo con un colpo da biliardo.
Eppure, la Vis inizia a spingere come mai aveva fatto da inizio gara, provando a riordinare le idee: e al 10’ st, Vanini, lanciato sottorete da un tocco delizioso di Diego Palluzzi – eccolo che si è infiammato! -, non deve far altro che spingere la sfera in porta e scrivere l’incipit di un piccolo grande pezzo di storia rossoblù.
Accade allora che la W3 allenti la pressione, forse rasserenata dal vantaggio, mentre la Vis continua a collezionare occasioni da gol. Subito dopo il sigillo di Vanini, è di nuovo Palluzzi che sfiora in diagonale il secondo palo della porta difesa da D’Alessandro, per poi sfidare il portiere bianconero da fuori area, giusto qualche minuto dopo, con un tiro però troppo centrale.
La Maccarese si ringalluzzisce solo verso la mezz’ora, con una punizione velleitaria di Starace e una giocata in slalom di Damiani, nullificata da un sempre attento Cenci.
Al 28’ st, sale in cattedra colui che non ti aspetti: da un calcio d’angolo ottenuto dopo una bella conclusione di Onorato, ecco Ranellucci, che si infila come una mangusta in mezzo a tutti e riavvicina la Vis alla Maccarese, quando ancora mancano venti minuti buoni.
Eppure passano solo due minuti, quando Compagno riceve in area e calcia in estensione e a botta sicura per il gol del pareggio, ma il suo affondo viene soffiato via in calcio d’angolo da un intervento a dir poco miracoloso!
I bianconeri sono incapaci di reagire, se non con un diagonale stonato di Larosa al 37’ st. Ora c’è solo la Vis in campo e il finale è tutto da scrivere: Palluzzi ha sui piedi la palla del pareggio, ma spara addosso a D’Alessandro; al 42’ st ancora Ranellucci sugli scudi, ma il numero dodici della W3 è pronto e molto fortunato a respingere con la faccia. Fino allo scadere: minuto 47’ st, Palluzzi – ancora lui, sempre lui! – dilaga sulla fascia, si infila in area e calcia rasoterra; D’Alessandro si immola, bravo a schiacciarsi a terra, ma non blocca e la sfera capitola tra i piedi di uno stoico, eterno Ranellucci, che la spinge in gol, per poi esplodere con tutti i compagni e tifosi a bordo campo, in un finale fantasmagorico, assolutamente impensabile un tempo di gioco prima.
La Vis torna a casa con un punto pesante come tutti i punti di un’intera stagione. Un pareggio che vale mille vittorie, non solo perché costruito su idee di gioco, ma perché esemplare metafora e incarnazione della perseveranza. I piedi contano fino a un certo punto: quello che fa la differenza è la testa. E il cuore, sempre.
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W3 MACCARESE – VIS SEZZE: 3-3
W3 Maccarese (4-2-3-1): D’Alessandro, Pieri, Starace, Citro [20’ st Madeddu], Tisei, Di Giovanni [32’ pt Larosa], Pellegrino, Troccoli [40’ st Bergamini], Romeo [44’ st Frasca], Damiani, Lo Monaco.
A disp.: Treccarichi, Cafarelli, Buonamano, Di Loreto, Ambrogi.
All.: S. Manelli.
Vis Sezze (4-3-3): Cenci (05), Haxhi (03), Valente [1’ st F. Marchetti], Compagno, Ranellucci, Di Trapano, Onorato, Lauri, Bono [10’ pt Diego Palluzzi (02)], Vanini (02), Screti [5’ st Pereira Moda].
A disp.: Ciammaruconi (03), Caiola (05), Valle (04), Marongiu (05), Davide Palluzzi (05), Anastasia (05).
All.: R. Giannone.
Marcatori: 19’ pt Citro (M), 26’ pt Pellegrino (M), 4’ st Damiani (M), 10’ st Vanini (VS), 28’ st Ranellucci (VS), 47’ st Ranellucci (MS).
Arbitro: Silvia Stavagna di Viterbo (Gian Marco Esposito di Formia e Matteo Ticani di Roma 2).
Ammoniti: 11’ pt Screti (VS), 30’ pt Citro (M), 34’ pt Vanini (VS), 33’ st Pereira Moda (VS), 43’ st Haxhi (VS), 45’ st Lauri (VS)..
Espulsi: -.
Note: -.
Recupero: 2’ pt, 4’ st.
Prossima partita: VIS SEZZE – Città di Cerveteri (19-02-2023).