
L’U17 pronta per il prestigioso Torneo Internazionale “Lazio Cup”
9 Maggio 2024
Inizio del ritiro precampionato per la Prima Squadra, le dichiarazioni del direttore sportivo Fabrizio Di Emma
31 Luglio 2024Presidente partiamo dall’Eccellenza che tra 20 giorni tornerà nuovamente in campo per preparare la nuova stagione.
La scorsa stagione ci ha visti chiudere in sesta posizione e nel nostro raggruppamento abbiamo fatto registrare la miglior difesa, oltre la vittoria della coppa disciplina e la terza posizione nella speciale classifica riguardante la valorizzazione dei giovani. Mister Giannone e il suo staff hanno svolto un ottimo lavoro, valorizzando una rosa molto giovane con ancora ampi margini di crescita. Continueremo su questa strada, il mancato obbligo normativo dei giovani di lega in campo non snaturerà il nostro percorso. Di concerto con l’area tecnica e il DS Di Emma, abbiamo infatti deciso di ripartire da un blocco di riconfermati di circa 15 elementi cui si aggiungeranno in pianta stabile 3 ragazzi dal settore giovanile. Ci saranno 5 nuovi innesti, che hanno già firmato con noi e annunceremo nei prossimi giorni. Sono certo, come lo ero lo scorso anno, che disputeremo un’ottima stagione e il prossimo obiettivo in campo sarà quello di migliorare la posizione della stagione appena conclusa.
Ha parlato di ragazzi del settore giovanile promossi in prima squadra. Cosa ci dice del settore agonistica?
In termini di categorie, quella che ci aspetta, sarà la stagione con più squadre regionali ed elite ai blocchi di partenza. La salvezza dell’under 19 e le vittorie dei campionati delle squadre under 15 e 17, ci permetteranno, per la prima volta nella nostra storia, di avere 2 squadre nei campionati elite (U19 e U17) e 3 squadre nei regionali (U16, U15 e U14). Peccato per la retrocessone dalla categoria elite dell’under 16, qualcosa non ha funzionato ma ne faremo sicuramente tesoro per le scelte future. Ottimo il lavoro svolto dal responsabile Roberto Palluzzi e da tutti gli staff tecnici: mai come quest’anno tutti hanno spinto verso un’unica direzione e i risultati ne sono una testimonianza. Dobbiamo continuare cosi e mettere in gioco nuove idee che ci aiutino a migliorare ancora.
Dal settore agonistica alla scuola calcio. Qual’è l’approccio della Vis verso i più piccoli?
La scuola calcio è senza ombra di dubbio la parte più bella ed emozionante della nostra società. E’ un grande orgoglio vedere i bambini giocare e divertirsi. Non perdendo mai di vista questi obiettivi, cerchiamo di dare loro dei principi sportivi che un domani si ritroveranno quando saranno più grandi. Possiamo e dobbiamo in quest’area fare di più, perché saranno proprio loro i protagonisti della Vis del futuro. Con i responsabili Lestingi e Conti, stiamo pensando anche qui a delle novità da introdurre per la prossima stagione, sia in termini di istruttori che di programmi da seguire.
Cosa certamente c’è da migliorare a livello generale?
Le strutture, un po’ come tutte le società dilettantistiche. Non è responsabilità particolare di nessuno, però con i numeri che abbiamo raggiunto rischiamo seriamente di andare in difficoltà, è il nostro vero tallone d’achille. Il dialogo con l’amministrazione comunale è da sempre corretto e anche delle strutture private ci hanno concesso dei loro spazi, però è ancora troppo poco. Ripeto, non ci sono responsabilità dirette in tutto ciò, però è innegabile che qualche soluzione diversa vada trovata.
In conclusione, cosa si sente di dire a tutti gli appassionati rossoblù?
La Vis è piena di passione e tutti noi abbiamo ancora tanta voglia di fare. Tra i nostri obiettivi, c’è da sempre anche quello di garantire un certo equilibrio finanziario, ricordando sempre che la Vis Sezze è una società composta da quasi 400 tesserati, meritevoli tutti delle stesse attenzioni. Non rientra nei nostri piani convergere tutto sulla prima squadra a sfavore di tutto il resto del movimento. Abbiamo una responsabilità sportiva ma ne abbiamo una ancora più importante che è quella sociale.
Le porte della Vis sono aperte per tutti coloro che vogliano dare in maniera corretta un contributo positivo alla squadra della nostra città. Il nostro sogno è quello di vedere ancora più appassionati seguirci e di renderli sempre più orgogliosi.